Progetto Viella da gamba diapason cm. 42

Hieronymus de Moravia domenicano,vissuto nel XIII secolo, diede una descrizione dettagliata della viella dei suoi tempi.
La viella fu usata correntemente fino al XV secolo (epoca in sui è raffigurata in grande dettaglio, fra l'altro, in numerose tavole di Hans Memling e in un celebre polittico di Jan van Eyck).
Tale fu all'epoca la proliferazione e la diffusione delle vielle che oggi non siamo neppure in grado di classificarle o catalogarle. Con un termine generico vengono definite semplicemente 'fidule medievali'.
Il metodo costruttivo per assemblaggio che soppiantò il metodo per scavo, ebbe inizio nei primi decenni del Trecento (di cui le vielle raffigurate nella Maestà di Ambrogio Lorenzetti sono uno dei primi esempi).
Negli anni '80, Fabio Galgani liutaio di Massa Marittima ipotizzo e progetto per primo nel mondo la 'viella da gamba' con diapason 47 che doveva essere in rapporto con quella da braccio di 36, già diffusa.

La viella da me realizzata è un modello intermedio di diapason 42, centrale per l'accordatura proposta (Re2-Sol2-La2-Re3-Sol3) il che permetterebbe anche di modificarla leggermente in più o in meno.
Il modello è a forma di 'otto' (non come le vielle del Lorenzetti, ma tipo Memling), ciò in quanto favorisce molto il passaggio dell'arco e l'ergonomia.

Lo strumento è stato costruito utilizzando acero fiammato per il fondo, le fasce, il manico e il ponte. Abete rosso di risonanza per la tavola armonica. Bosso per i piroli, la bordatura, le rosette, il capotasto, la cordiera e il gancio per la cordiera.

Il legno è stato trattato con un turapori meccanico, così come storicamente documentato, a base di polvere di pomice finissima e carbonato di calcio (Bianco di Spagna), rifinito a gommalacca disciolta in alcool e lucidato con cera d'api diluita con essenza di trementina.

Accordatura e diametri:
Corde Toro in budello nudo per la 1° 2° 3°e 4°corda
Corda Savarez rivestita in rame per la 5° corda
Legacci in budello. 0.85

1° corda sol3   392 Hz., 0.58 mm.
2° corda re3     293,6 Hz., 0.76 mm.
3° corda la2     220 Hz., 1 mm.
4° corda sol2   196 Hz., 1.14 mm
5° corda re2    146,8 Hz., BFC 240 (equivalente a 1,50 budello nudo)

 

Stefano da Sesto