Fami cantar l'amor (Cort. 9)


 

Fami cantar l’amor di la beata,
quella ke de Cristo sta gaudente.

Dami conforto, madre de l’amore,
et mette fuoco e fiamba nel mio core:
k’i’ t’amasse tanto a tutte l’ore
k’io ne transmortisse spessamente!

Femina gloriosa sì benigna,
null’altra se ne trova tanto degna
come se’ tu, madonna, c’ài la ‘nsegna
del Creatore altissimo vivente.

Splendiente luce d’ogne mondo
di ffin lo cielo di sopra et in profundo,
und’ogne core sta ‘llegro e iocundo
di quel’ c’ànno la mente a Dio intendente,

confortami di te, madonna mia:
et giorno et nocte, a l’ora de la dia,
come se’ dolze a chiamar, Maria,
ke par ke rimbaldisca tutta gente!

Vergine bella, fior sovr’ogni rosa,
senza carnal amore se’ dilectosa:
amata fosti e se’ sovr’ogni cosa,
nel paradiso se’ la più piacente.

Per voi ne piangon molti sospirando,
kiedendo lo tuo amore van gridando,
levan li occhii in alto amirando:
or ti ci dona, gaudio de la gente.

Cominciamento fosti, madre bella,
di stari casta: virgene donzella;
per voi fioresc’ il mondo et rinovella,
reina sovra li angeli resplendente.

Poma col dolze fructu savorita!
L’anima ke t’asaggia par smarita,
non cura mai d’esta presente vita,
per ciò ke ‘l tuo savor süave sente.

Vergene piena di tutto l’amore,
kiusesi ‘n voi la gloria cum dolzore;
sospiri sì ti mando col mio core
ke tu d’amor mi facci stare ardente!

Voi ke vivete col carnale amore,
captivi ke dormite in amarore,
non cognoscete Dio nostro signore,
quei ke dolz’è sovra dolzor, potente.

Or vi confortate in alegranza,
voi k’avete in Dio la gran speranza:
madonna cum Iesù, nostra baldanza,
tuttor a lo patre sonno presente!

Madre de Cristo piena di scientia,
in voi è solazo, gioi’ e sapienza.
Per pietà ci dona cognoscenza,
ke sempre teco sia la nostra mente.

 

Bellissima lauda di devozione mariana, costruita su una ripresa e dodici strofe, con la caratteristica che la musica di ripresa e di strofe coincide. Ne troveremo altre, così, fra le quali Stella nuova 'n fra la gente (Cort 21). Poiché ogni strofa è costituita di quattro versi e la linea melodica accorpa due versi ciascuna, se cantata tutta - fra ripresa e strofe - l'esecuzione prevederebbe qualcosa come 37 ripetizioni consecutive della stessa melodia. La ripresa, inoltre, è priva di rima (beata - gaudente), la struttura rimica dell'intero canto è a x / b b b x / c c c x / etc. Questo ci suggerisce un'esecuzione nella quale si possano cantare più strofe senza ripetere necessariamente la ripresa.

La musica è in tetrardus, in sol col fa naturale.




Alcuni gruppi invece eseguono la lauda con il si bemolle, l'effetto è molto bello, la lauda assume un carattere intimo e dolce.